La prima volta che la incontri, quello che capisci, bene, è che è bionda. Tanto bionda.
Poi per il resto ti perdi un po', perché Marina, al secolo Marina Nekhaeva, ti travolge in un turbine di idee, di parole, di pensieri. Ti mette in un frullatore e ne esci così, felice.
Salvo poi renderti conto che non le hai chiesto proprio quello che volevi sapere.
Dunque, raccontare Marina Nekhaeva, abbiate pazienza, non è affatto facile.
Marina è una stilista torinese che partecipa alla Torino Fashion Week.
Ma Marina è anche una stilista russa che vive a Torino.
E Marina è anche, e forse soprattutto, una delle anime di TFW2016, e quando te la racconta, la Fashion Week, tu già vedi passerelle e fotografi e abiti e designer, e vedi quella Torino lì, di chi crea, che ti si apre davanti agli occhi.
Marina dice di sé che disegna vestiti da quando riesce a ricordare. Ma ha fatto altro, nella vita, fino a 10 anni fa.
Da quando disegna abiti, ha passato periodi diversi, dal colore al nero, incrociando materiali e stili molto differenti.
Ma quando cerchi di fermarla, di farti raccontare cosa pensa quando disegna, Marina è già scappata, come il Bianconiglio di Alice (dicendo: "sono in ritardo, sono in ritardo", ovviamente).
Il suo ultimo lavoro si chiama 'The Nun-La suora': è “il senso di una scelta che si concentra sull’essenziale della vita".
Eccolo qui
Poi per il resto ti perdi un po', perché Marina, al secolo Marina Nekhaeva, ti travolge in un turbine di idee, di parole, di pensieri. Ti mette in un frullatore e ne esci così, felice.
Salvo poi renderti conto che non le hai chiesto proprio quello che volevi sapere.
Dunque, raccontare Marina Nekhaeva, abbiate pazienza, non è affatto facile.
Marina è una stilista torinese che partecipa alla Torino Fashion Week.
Ma Marina è anche una stilista russa che vive a Torino.
 |
| Marina con Claudio Azzolini: la Fashion Week nasce sotto i nostri occhi |
Marina dice di sé che disegna vestiti da quando riesce a ricordare. Ma ha fatto altro, nella vita, fino a 10 anni fa.
Da quando disegna abiti, ha passato periodi diversi, dal colore al nero, incrociando materiali e stili molto differenti.
Ma quando cerchi di fermarla, di farti raccontare cosa pensa quando disegna, Marina è già scappata, come il Bianconiglio di Alice (dicendo: "sono in ritardo, sono in ritardo", ovviamente).
Il suo ultimo lavoro si chiama 'The Nun-La suora': è “il senso di una scelta che si concentra sull’essenziale della vita".
Eccolo qui
Nessun commento:
Posta un commento