Poco prima dell’evento
“YOU Hair & Beauty Show 2016” che si terrà domenica 20 e lunedì 21 novembre
al Pala Alpitour di Torino, Moda in Turin ha intervistato Walter Dang, stilista
di punta della passata Torino Fashion Week e primo stilista a sfilare domenica:
• Come si definirebbe Walter Dang?
Un
sognatore, un nostalgico, sogno sempre delle epoche o dei luoghi mitici.
Vivo
la mia moda imponendo le mie scelte senza concessioni, in un momento un po'
turbato e approssimativo del gusto e del disgusto, il che vuol dire che andrò sempre
più verso il classico, intramontabile e con un stile sempre più forte.
• Perché tra tutte le città alternative
a Parigi ha scelto Torino?
Perché
Torino ha un’identità forte, dove la moda ha anche un suo regno.
• Cos’ha di particolare la donna
torinese?
Amo
dire che la donna Torinese è come la città: appassionante, timida, estroversa,
sicura del suo valore e della sua identità.
Trovo
in lei l’eleganza dei gesti, del comportamento, della sua attitudine… forse perché
l'eleganza Torinese è il contrario dell'eccesso: " less is more "
• Cosa l’ha spinta a disegnare abiti da
sposa?
Ogni
stilista ama realizzare abiti da sposa, penso che sia come ideare abiti da sera.
Mi
fa sentire quello che sono: un Couturier visionario. Stravolgo tutti i codici
della sartoria rispettando sempre il procedimento del montaggio dell'abito: un
abito da sposa ha il dono della luce e della festa.
Io
utilizzo dei materiali come la seta selvatica che cade in una maniera tutta
sua, caratteristica, ed è perfetta per dare i volumi rimanendo leggera, il
devoré... ma il mio tessuto preferito resta sempre lo chiffon.
• Che donna è la sposa di Walter Dang, e
quale donna invece non potrebbe mai indossare un suo abito?
La
sposa Walter Dang è una donna decisa e con molta personalità, che ha voglia di
indossare qualcosa di unico in uno dei giorni più importanti della sua vita.
• Che caratteristiche deve avere un
tessuto, e chi deve lavorarlo, per diventare un abito del suo atelier?
La
leggerezza!, mi diverto a pesare i vestiti: questa primavera ho realizzato un
abito di stile imperiale utilizzando 42 m di chiffon per renderlo non
trasparente.
Con
i suoi 18 grammi al metro l’abito pesa solo 756 grammi, il filo di seta ha
aumentato il peso di 112 grammi.
È
molto importante la leggerezza dell'abito.
Per
diventare un abito “Walter Dang”, quel tessuto dev’essere lavorato dai miei
collaboratori, che devono avere le mie
stesse sensibilità, le mie conoscenze e il gusto di avventurarsi in nuovi
codici sartoriali.
• Come si pone davanti alla concorrenza
delle catene di abbigliamento a basso costo, quali sono i principi sui quali
non è disposto ad ammettere deroghe, pur tenendo conto del mercato?
Rispondo
semplicemente essendo sempre diverso.
• La sua partecipazione in qualità di
stilista di punta alla Torino Fashion Week è stata un innegabile successo;
com’è nata l’idea di partecipare alla manifestazione? Si aspettava un tale
successo di pubblico?
Sono
stato invitato e ho accettato l'invito prendendolo come un grande complimento e
ringraziamento da diverse istituzioni per la mia partecipazione creativa della
nostra città.
Certo
non avevo nessun dubbio del suo successo e come in tutte le settimane della
moda abbiamo visto cose che ci sono piaciute e altre meno.
Lasciatemi
fare un grande complimento agli organizzatori che hanno creduto in questo
progetto.
• Possiamo sperare di rivedere Walter
Dang sfilare a giugno 2017?
…
perché no?
Oltre all’evento
al Pala Alpitour, Walter Dang sfilerà anche domenica 27 novembre in occasione
dell’evento “Merveilles d’Hiver”, a Palazzo Costa Carrù della Trinità, in
Torino.
Noi siamo
curiosissime… e voi?
La foto degli abiti da sposa sono tratte dal sito dello stilista.